martedì 24 novembre 2015

Hello

Senza voler sembrare presuntuosa, mi ritengo pur sempre una radiofonica e da tempo osservo il fenomeno Adele cercando di farmene un'idea precisa. Confesso che, fatta eccezione per la straccia-budella "someone like you" di qualche anno fa (prima che diventasse stra inflazionata, trita e ritrita a tutti i casting di tutti i talent di tutto il mondo) posso asserire con serenità che NON mi piace la sua musica. Niente da dire sulla sua voce, non potrei neanche volendo, ma pur non essendo io una Rocker maledetta, nè una seguace di Marilyn Manson, ma sia chiaro neanche di Alessandra Amoroso o Emma Marrone (i THE KOLORS sì invece mi piacciono, embè?) ecco, trovo la musica di Adele piacevole come un panettone pieno di canditi: tutti gli anni gli dò una chance ma dopo un po' non sopportandoli, ci rinuncio e mangio altro. Contro di lei non ho nulla, anzi, dovrei adorarla se fosse anche solo per il suo aspetto decisamente Curvy, per il suo stile un po' austero ma terribilmente chic (vestiti sempre neri snellenti e scampanati , molto '50s) che la fanno sembrare "mi nonna". Per altro dopo i suoi primi album, "19" e "21", in questi giorni è uscito "25", che non sono numeri da giocare sulla ruota di Palermo (non so a voi ma il suo nome mi dà l'idea di una zia siciliana che chiama ad ogni #Natale per fare gli auguri), ma la sua età. Voglio vedere quando avrà superato i 30 se continuerà a dichiararli o se troverà dei titoli pesanti come dei macigni sui testicoli (o come i suoi brani)! Ho letto anche che il suo managment le ha proibito di scrivere personalmente sui suoi profili social perchè spesso ubriaca e incapace di gestire diplomaticamente i suoi post (ok "mi nonna" un pare de palle, la mia non beveva) e a giudicare dal cinico web e dai meravigliosi meme che girano, non sono di certo l'unica a pensarla così. Ma tornando ad Adele, circa un mesetto fa era uscito il 1°singolo del nuovo album, "Hello" che conoscete certamente tutti vista la quantità di visualizzazioni totalizzate dal video e soprattutto a giudicare dalle bacheche delle mie amiche e amici (gay, ovvio) che l'hanno condivisa come fosse un nuovo "Padre Nostro". Non è questione di bello o brutto, per carità, dico solo che questo brano a me fa venire voglia di prendere a testate il muro, uscire e sfasciare le vetrine dei negozi, e di prenotare il primo volo per Ibiza e passare un intero weekend a impasticcarmi ad un festino all'Amnesia, tutto qui. Ritengo la sua musica una sorta di arma di distruzione di massa femminile, e lo è se considerate che in seguito all'uscita di "Hello", su 41.000 persone intervistate, il 64% delle donne ha confessato di aver richiamato l'ex dopo aver ascoltato la canzone, contro un 17% degli uomini. Insomma, se l' 83% degli ascoltatori di sesso maschile non si è lasciato influenzare e si è guardato bene dal ricontattare la propria ex dicendolgli "Hello, sono io, ti pensavo e bla bla bla"... un motivo ci sarà!?!? Una donna che beve, lo so, fa cazzate ("mi nonna" non beveva, ma io sì) ma questo non ha permesso neanche ad una brutta persona come me di commettere un tale sbaglio. Amiche, ma insomma, anche io leggevo Cioè, ma era un altro millennio! Marta Flavi è andata in pensione da anni, e le esterne di Uomini e Donne vi hanno rovinato del tutto, trasformandovi in delle "Rosalbe" (chiedete il significato a Nicola Savino) ...e allora ben vi sta che l'ex a cui avete telefonato, abbia risposto "Io chi?" dimostrando non solo di non riconoscere più la vostra voce, ma anche di aver cancellato il vostro numero: non per rabbia o per ripicchia nei vostri riguardi, ma perchè aveva sentito la canzone di Adele, e voleva tutelarsi...lui. Intanto da poche ore in radio passa il nuovo singolo, "Water under the bridge"... io vi ho avvisato, si salvi chi puooooooò! Ps: Vi lascio con questo video... molto simile, ma decisamente migliore dell'originale :-)






lunedì 16 novembre 2015

No vabbè...

No vabbè...
Per Natale la Melegatti decide di schiaffare il faccione di Valerio Scanu​ sul pandoro.
Puccccioppo solo in una limited edition, perciò già temo le risse che si creeranno nei corridoi dei supermercati di tutta Italia ( e in tutti i luoghi e in tutti i laghi, ovviamente) per aggiudicarsi questa perla rara.
Ideona!!!
Per accontentare un po' tutti, suggerisco alle aziende italiane, in occasione del Santo Natale, di produrre:
-i cioccolatini di Raffaella Fico​
-il cotechino di Orietta Berti​
-le lenticchie di Raffaello Tonon​
-il torrone di Giovanni Scialpi (nessuna malizia per favore)
-il panettone di Maria Giovanna Elmi​
-i tortellini di Sandro Mayer​
-il digestivo fatto in casa da Gianna Orrù (e non fate finta di non sapere che è la madre di Valeria Marini​)
e per finire, per festeggiare come se non ci fosse un domani...
-lo champagne di Paolo Limiti​ (N.B. sull'etichetta pretendo ci sia anche il cane Flora Dora)

Io già questo #Natale2015 me lo sarei risparmiato, adesso poi...








martedì 10 novembre 2015

C'era una Social Media che come me...

Orrore. Sgomento. Delusione. Da qualche ora sul web c'è un grande Caos, da quando cioè, Gianni Morandi, si è tradito, o forse ha tradito i suoi fan, lasciando capire con un epic fail che, dietro i suoi profili sui Social Network, non c'è solo la sua (grande) mano, ma anche quella di qualcun altro, che probabilmente dopo questa "svista" da oggi tornerà a spasso.
La notizia choc per me non è che Morandi​ abbia un Social Media Manager che gli scrive i post di tanto successo, ma che quella Social Media Manager non sia io!
Ma COME, Giannino mio amatissimo, COME hai potuto permettere che a scrivere di te ( per altro pagata) fosse un'altra e non IO che, oltre a fare l' Account (con il pallino della radio che a quanto pare non passa mai) da anni lo faccio di mestiere?!?!
Proprio tu con le repliche dei film su Rete 4 mi hai incantato che eri appena un ragazzino ai tempi del militare, tu che all'epoca stavi con Laura Efrikian,  mentre oggi sei felice con Anna, quella Santa donna che passa il suo tempo, porella, a farti foto in tutti i luoghi e in tutti i laghi che manco la Ferragni (a proposito #annaunadinoi) , tu che sei di Monghidoro "come la Marisa", un'amica di una mia vecchia Zia che tu non hai mai conosciuto, e neanche io,  ma che me lo ripeteva sempre; proprio tu che hai rincoglionito milioni di bambini che hanno supplicato i loro padri di comprare un "gufo con gli occhiali" (a proposito, quei padri ancora ti cercano per dirti 2 paroline); quello che qualche neurone  l'ha perso a furia di cantare "Ra-ta-ta-ta", e non con la guerra in Vietnam; quello che ha quasi legalizzato la cannabis con "un grande prato verde" popolato da ragazzi che lo sappiamo bene noi che cosa ci facevano lì; sei quello che mi ha tenuta incollata ai tuoi Sanremo senza che io, per osmosi, diventassi strafiga come le tue vallette; quello che negli anni '60 sfidava gli Autovelox andando a 100 all'ora per vedere la bimba sua, si inginocchiava  e faceva scendere la pioggia fottendosene altamente perchè tanto era innamorato, lui; quel Gianni con le mani talmente grandi che palpandomelo, potrebbero far sembrare il mio culo piccolo! Sei quello che nonostante sui social abbia dimostrato che oltre ad essere un cantante sei anche attore, presentatore, padre, nonno, sportivo che corri la maratona di New York e giochi pure nella nazionale cantanti da 102 anni, e quando non sali e scendi dagli Eurostar, spazzi, pulisci, cucini, innaffi, poti gli ulivi, stacchi i fichi d'india a mani nude senza pungerti, fai la spesa e probabilmente ti stiri da solo la tutina di Superman (ovviamente al rovescio così non sciupi la parte lucida) meglio di una filippina, ecco, è mai possibile che TU, proprio tu, non abbia pensato di dare quel ruolo da Social Media Manager, a ME?!?
Va bene che #unosumillecelafa e che la salita è dura. l'ho capito perchè su questa storia ci hai già abbondantemente sfrantumato i maroni, pero dico io, proprio te, che cantavi "grazie perchè" questo, "grazie perchè" quello... eh caro Gianni mio, grazie un ca**o!!! :-P

martedì 3 novembre 2015

...sempre piaciuto!

Qualche mese fa mi sono già trovata in questo spazio a trattare della mia preferenza per gli uomini barbuti, scoprendo con orrore e dispiacere che all'interno delle loro folte barbe vivevano serenamente migliaia di batteri. Dopo aver pensato ad ogni genere di soluzione per convivere serenamente con questa mia passione pelosa, quando avevo quasi superato la notizia senza dover ricorrere alla allo psicologo Morelli, senza parlarne con Crepet e prima di vedermi costretta ad interpellare quei programmi di Real Time tipo "malattie-rare-e-contagiose-e-che-portano-pure-sfiga", ZAAAAC, arriva un' università di non so dove con dei ricercatori stronzi e rosiconi che si divertono a distruggere di un altro po' il mio prototipo di uomo ideale e barbuto, uffaaaa!
Allora, pare che stavolta il beard men che tanto piace a me e al 35% delle donne, sia più propenso al tradimento, alla rissa ed al furto. Nient'altro? No, fate voi...
Dunque, tra i barbuti esaminati, il 47% tradisce abitualmente il partner mentre tra i glabri solo il 20% lo fa. Capirai, io già avevo un' attrazione fatale per quelli con il sorriso da #figliodiputtana, a questo punto, figuriamoci che può combinarmi uno che intorno c'ha pure una folta barba incolta?!?! Grazie ai suoi peli superflui, potrei improvvisamente avere più corna io di Emma Marrone immersa in un cesto di lumache!
Ma non finisce qui, perchè a quanto pare quello con il volto irsuto è pure uno dal cazzotto facile: il 45% ha infatti ammesso di essersi trovato coinvolto in una rissa, contro il 29% degli uomini senza barba che preferiscono dialogare anzichè azzuffarsi. In effetti Bud Spencer ne è la prova, ma mi pare che pure Terence Hill, nonostante la sua faccia pulita, ne desse di pugni! Certo il fatto che poi abbia preso i voti e che si faccia chiamare Don Matteo, potrebbe avvalorare questa teoria. Per alcune donne farà anche "macho" sta cosa del tipo rissoso, ma non per me, fifona e logorroica di natura, oltre che  poco propensa a dovermi portare collare a strozzo e museruola per uscire con uomo. E poi, io avevo un labrador, non un pitbull, vorrà pur dire qualcosa, no?!
Altro? Eh bhè sì certo... il tipo barbuto che tanto mi attrae è pure furfantello e lo dimostrano quei 40 maschi su 100 che invece di stare a casa a pettinarsi la barba, hanno dichiarato di aver rubato qualcosa nella loro vita, contrariamente al 17% di quelli con il visino liscio come il culo di un bambino che preferiscono chiedere uno sconto, casomai. Eh no dai, "mariuolo" no! Innanzitutto vorrei ricordarvi che Diabolik, mio mito di bambina, era perfettamente sbarbato, e Lupin pure. Ok, sono cartoni animati, ma io un barbuto che ruba tra i miei maschi ideali non ce lo vedo: Cosa può rubare Jovanotti, un'autoradio? E Kim Rossi Stuart secondo voi è mai andato via da un ristorante senza pagare il conto? Oppure ce lo vedete Carlo Cracco che ruba le sogliole dal pescivendolo? Ed escludo che siano Bradley Cooper o David Beckham a rubare le biciclette negli androni dei palazzi.
Che rubino un rasoio a quel punto, tanto pure sbarbati restano affascinanti!
In tutto siamo nel mese di "Movember", il nome viene da Mustaches (baffi in inglese) unito al mese in corso, durante il quale da qualche anno va un progetto molto importante: farsi crescere baffi e barba non per moda, ma per sensibilizzare gli uomini alla prevenzione delle malattie maschili, prostata in primis.
Per tutte le beard addicted, in questi 30 giorni, per non incappare in un fetente fedifrago e facilmente incazzoso meglio star chiuse in casa, e ricordatevi che i tipi senza barba assomigliano a Renzi, Bruno Vespa, il Papa e Justin Bieber, fate voi.