martedì 20 ottobre 2015

La cacca

La domenica è proprio un giorno noioso, e per me che in genere lo passo su un treno, anche malinconico, e sembra quasi che Fabio Fazio e Lucianina la sera conducano "Che tempo che fa" sapendo che io ne ho un gran bisogno. L'altra sera poi, la Litty, complice un argomento decisamente congeniale al suo stile, ci si è messa di impegno: approfittando della presenza della Cristoforetti ha spiegato che le stelle cadenti in realtà,  pare non siano altro che cacca. Sì, proprio la cacca, le feci, gli escrementi. Di chi? Eh, degli astronauti che la fanno nel privato della loro navicella, poi la scaricano nello spazio e, a contatto con l'atmosfera, prende fuoco lasciando una strisciata luminosa nel firmamento. Ma vi rendete conto?!?! Anni di notti d'estate in piedi e falò passati con la testa all'insù a cercare di beccare una fottutissima stella a cui affidare i nostri desideri più profondi, per poi scoprire che in realtà tutto dipende dalla capacità degli astronauti di svuotare i loro intestini dopo aver ingurgitato dei tristissimi cibi liofilizzati!?! Ecco perchè non si è mai avverato un cazzo!
Praticamente avremmo fatto prima ad esprimere un desiderio ad ogni cacca trovata per strada, no? Magari, viste quante ce ne sono, le probabilità di riuscita aumentavano un po'! Dovremmo almeno avvertire il Comune di Venezia che ha appena scritto a 13.000 cittadini, padroni di cani regolarmente iscritti all'Anagrafe canina veterinaria, per invitarli a raccogliere la cacca dei loro amati animali. A quanto pare neanche una multa per i trasgressori da 150 Euro smuove il loro buonsenso, e non mi sconvolge se c'è chi la cacca, proprio a Venezia, la fa perfino in Piazza San Marco. E stavolta non parlo di cani, e nemmeno dei piccioni che si sa, scacazzano che è una meraviglia, ma di bambini: infatti pochi giorni fa è stato fotografato un papà che aiuta la sua bambina a fare la cacca, unica stranezza, si trovano nel bel mezzo della piazza. Mica è colpa della bambina se il paparino premuroso ha scelto come cesso "en plein air", Piazza San Marco! E poi si sa, "quando scappa, scappa", ma Dio mio, ci voleva così tanto a portare la piccola cacona in uno dei bagni pubblici situati, guarda i casi della vita, proprio accanto alla piazza? O nel primo bar lì intorno? E sì che ce ne sono parecchi e te li ricordi bene se ci compri anche solo una bottiglietta d'acqua pagandola quanto tutte le altre che hai bevuto nella tua intera vita! Ma lo sa che nemmeno migliaia di piccioni, di turisti indisciplinati e la folla intera del martedì grasso insieme, potrebbero fare uno scempio del genere? Forse "Il Volo"sì! A sentire un albergatore di Locarno, i tre cantanti avrebbero (condizionale) devastato la stanza in cui alloggiavano, lasciandola sporca di urina e feci sulle pareti! Si ok, la cacca dei bambini è Santa, ma "Il Volo" ha completato da tempo lo sviluppo, e speriamo anche il loro senso civico lo sia! Che sia sui muri o nel gabinetto, in effetti l'immagine dei tenorini intenti ad espletare le loro funzioni fisioligiche non è il massimo, ma poracci, la faranno anche loro! Avete mai pensato al vostro idolo mentre fa la cacca? Chiunque sia, sappiate che la fa: belli, brutti, straccioni o attori, la fanno tutti! Perfino gli stitici: meno, ma la fanno anche loro, come la Marcuzzi che grazie al bifidus... la fa! Non vincerà gli Oscar, ma fa la cacca anche Di Caprio; la fa Brad Pitt, e anche se è difficile da credere, la fa pure Angelina.Fa la cacca il Papa, la fa Obama , la fa Gianni Morandi, ma per fortuna non pubblica nessu "autoscatto". Non so dove e quando, ma so per certo che la fanno pure la D'urso e Danielona Santanchè. Eh non storcete il naso: sarà pure un argomento di merda, ma in fin dei conti ci ricorda che almeno al bagno, siamo tutti uguali!




lunedì 12 ottobre 2015

#facciadiculo

Purtroppo ultimamente non riesco a dare continuità al mio blog, un po' perchè non è il momento migliore della mia vita, ma soprattutto perchè ci vuole tanto tempo libero oltre che una gran faccia di culo per avere un'opinione su tutto! Leggo le mie colleghe blogger e guardo i tweet di tutti gli opioninisti non richiesti (dagli inutili, ai molto inutili, passando per gli inutilissimi) e non mi capacito di come facciano ad avere sempre qualcosa da dire: che si tratti di Papa Francesco o delle dimissioni di Marino, che si tratti della ricetta della carbonara ( una volta per tutte: guanciale sì, pancetta no) o della formazione dell' Italia contro l'Azerbaijan, loro hanno una risposta e spesso un #ashtag per tutti, ma come fanno?!? A parte che io quel paese lì quasi non sapevo esistesse prima di trovarlo tra i padiglioni dell' Expo ed in quell'occasione ho scoperto che non è solo difficile da pronunciare, ma anche da leggere (ma almeno ho riconosciuto un merito a #Expo2015, eureka!). Mettici pure che i giocatori non sono nemmeno boni, come potrei mai avere un'opinione sulla loro nazionale di calcio?!? #puoifarelospelling?
Forse potrei dire la mia su Amal Alamuddin, la moglie di George Clooney alla quale lui ha fatto la più bella dichiarazione d'Amore di sempre: "Mi sento un idiota quando parlo con mia moglie". Così in una frase sola ha ricordato al mondo intero che la sua signora, avvocato di grande fama internazionale, impegnata con l'Onu, non è solo bella, sofisticata e chic come poche cose al mondo, ma pure intelligente. Sarà noiosa. No! Clooney dice che è curiosa ed avventuriera. Allora lui sarà pure #unidiota ma lei è una stronza, sicuro, #melosento.
Oppure potrei dire la mia opinione su Stefano Accorsi che a 44 anni, dopo NON aver mai sposato, nonostante il loro grande amore e 2 figli, Laetizia Casta, decide adesso di portare all'altare la ventiquattrenne Bianca Vitali, sua fidanzata da qualche tempo. Sì i calcoli sono facili: 20 anni di differenza con lei, ma molti Km di anni luce in fatto di stile e gusti dalla ex, innamorata di quel capolavoro di Louis Garrel. #daunideadistefanoaccorsi "TwoGustIsMeglCheOne"!
E se parlassimo di Raoul Bova? Altro caso di quarantenne rinconglionito dalla "gna-gna" fresca, cioè innamorato di una ragazza più giovane! Dopo 20 anni e due figli dalla ex-moglie, è ora in attesa di una bambina dalla giovane-fidanzata-modella-attrice-soubrettina-spagnola Rocio Munoz Morales. E Raoul deve essere carico "a pallettoni" visto che, come Davide vs Golia ha deciso di querelare la ex suocera Anna Maria Bernadini De Pace - l'avvocato divorzista più famoso d'Italia - per diffamazione per quella volta in cui lei pubblicò sui giornali una lettera indirizzata ad un certo "genero indegenerato". #codadipaglia per Raoul? Secondo il giudice sì: la querela non ha fondamento perché nell'articolo non è mai citato esplicitamente che si tratti di lui. Che poi  nel testo della lettera si leggeva "la tua forza, anche sessuale, dura per il tempo di uno spot" ah sì?!?!!? #chilavrebbemaidetto!
Infine potrei dire ciò che penso sui One Direction? Meglio di no, non mi conviene. Certo però del bacio che si sono dati due di loro a Birmingham sì! Allora, protagonisti Liam e Louis (io non so distinguere l'uno dall'altro ma sono comunque due bei faccini) che scherzando sul palco finiscono per sbaglio col darsi un bacio sulla bocca. Video e foto immortalano il momento e pochi minuti dopo #LiLoKiss è trend topic su Twitter! Loro lo definiscono come un momento di "Bromance", ossia una forma di intimità non sessuale tra due o più uomini, sarà... ma io a pensare male ho sempre fatto bene! #amosidicecosì?
Come sono andata? Per me meglio di quanto pensassi: vuoi vedere che piano piano anche io... #faccediculocrescono







giovedì 1 ottobre 2015

Nel nome del padre


"Ciao, sono Giangiola"
"Come?"
(imbarazzata)"Eh lo so, è un po' strano: GIANGIOLA"
"Gian ???"
(scandisco bene) "Gian-gio-la"
"Sul serio, ma che nome è?"
(respiro) "In realtà è un soprannome, ma è da quando sono nata mi chiamano tutti così..."
Una prassi questa, a cui mi sottopongo da sempre e con la quale ho imparato a convivere. Ormai ho stilato una scaletta e quasi mi dispiace quando qualcuno capisce il nome alla prima botta e non devo seguirla. Sul lavoro mi sono sempre presentata con il nome vero, ma tempo una settimana dopo, ero Giangiola per tutti; la stessa cosa a scuola: sul registro il mio nome ma alle interrogazioni e agli incontri con i professori, si parlava di Giangiola. E che io ricordi, fatta eccezione per tutti quei nomi amorosi che solo le mamme danno, non credo la mia mi abbia mai chiamato in maniera diversa da Giangiola.
Io dico Giangiola e la gente capisce Angela, oppure Gianna, o chi, come il mio capo, lo storpia in Gigliola e giuro che c'è stato chi mi ha chiamato "Giandla" per ore pur di non dirmi che non aveva capito. Alle mie amiche piace "Giangiul'è" (mille culure), per i miei nipotini sono Zia G mentre per le mie sorelle sono stata Jangila, Giugola, e prima ancora Mafalda e pure Playmobil ma quella fu colpa di un taglio di capelli che mi sbagliarono da bambina.
E visto che non bastava il primo, ho anche un secondo nome, Maria (con cui sono costretta a firmare i documenti) ed un terzo, il più improbabile di tutti, Arcobaleno (sì come quello che esce quando piove ed esce il sole). Più facile ora capire il perchè Giangiola: è simpatico, ci sono affezionata e nel voler fare radio, si è rivelato anche un ottimo "nome d'arte".  Un nome che non è un nome, è strano, ma è mio. Che poi se i nomi strani per i figli li scelgono attori o personaggi dello spettacolo, sembra fighi, e invece...
Prendi Elisabetta Canalis che ha appena avuto con il marito americano, la piccola Skyler Eva: in un colpo solo penso al decoder di Sky, ad una videochat su Skype e a prenotare un volo su Sky Scanner! Oppure Ilary Blasi che aspetta il terzo figlio: i primi due li ha chiamati Christian (ovviamente con la H) e Chanel, normale quindi preoccuparsi per il nascituro! Roba da soubrette? No, visto che i figli di Jaky Elkann, erede Agnelli, si chiamano Lupo, Oceano e Vita. E Madonna? Quella sempliciona dopo aver scelto questo nomuccio per la sua carriera da cantante, ha chiamato la figlia Lourdes Maria. Il suo ex marito poi, Sean Penn, con Robin Wright hanno chiamato il figlio Hopper che è il nome della scatola di legno nella quale i parlamentari americani inseriscono le proposte di legge alla Camera dei Rappresentanti. Ma ti pare?!? Gwyneth Paltrow e Chris Martin hanno chiamato la figlia Apple, cioè "mela", ma a lui è permesso tutto, può fare quello che vuole. Mentre Demi Moore e Bruce Willis no, visto che le tre figlie le hanno chiamate Tallulah (nella lingua degli indiani d’America,“cascata”), Scout, (che vuol dire "spia") e Rumer (in romeno significa "nomade"). Ma perchè? Poracce, ma vi stavano già sul culo prima ancora di nascere? Briatore e la Gregoraci  hanno scelto per il loro figlio Nathan Falco, ma sono certa sia un nome tipico calabrese. Ah non lo è? E allora niente, siete cattivi!
Poi ci sono i burloni come Kanye West e Kim Kardashian che hanno chiamato la figlia North in modo che, tra nome e cognome, venisse fuori "Nord Ovest" e si sprecano le battute sul prossimo bebè in arrivo! Roba che neanche Max Pezzali degli 883 avrebbe osato tanto, o forse sì, visto che lui per suo figlio la scelto Hilo, come un'isola delle Hawaii. Ma cosa fai Max, che sei di Pavia, su!!!
Quindi in conclusione, pensandoci e ripensandoci, mi rendo conto che i miei genitori non hanno fatto poi un così grave danno a chiamarmi Giancarla, il nome del mio papà, ma su di lui molto più bello.