lunedì 20 luglio 2015

La mia isola che c'è


Avete mai trovato il vostro posto nel mondo?
Sì perchè ognuno di noi ha il suo. O almeno ognuno lo cerca. Molti lo trovano pure, e mentre Fabio Volo ci fa un libro, io mi rifuguio nel mio. Si, io sono tra quelli che l'hanno trovato.
Era il 1999, l'anno della maturità e 5 ragazze della Firenze "bene" (pure troppo) approdavano a  Formentera. Per anni, nonostante me ne fossi innamorata da subito, cercando di fare altri viaggi, non ci sono più stata, poi però ho deciso di tornarci fino a raggiungere l'obiettivo di poterla chiamare "la mia isola". Formentera per me è un posto come New York, che andrebbe visitato una volta all'anno, solo che con New York è un po' più complicato, ma raggiungere le Baleari è già più fattibile.
Quest'ultimo mese è stato per me pieno di preoccupazione e tensione ma prevedeva, come ogni anno, il weekend nel mio posto nel mondo, giusto 3 giorni per rigenerarsi nella MIA isola.
Dopo aver rischiato di non poterci andare, dopo aver quasi perso l'aereo, dopo essere finalmente atterrati a Ibiza, dopo aver preso il traghetto, l'auto e possesso della casa, eccomi con i miei "companeros" sulla spiaggia del Tiburon tra bicchieri di Hugo, nachos e guacamole, davanti a un tramonto pazzesco che finirà alle 22.
Quest'anno lo stato d'animo era un po' diverso: più mi sentivo di essere nel mio posto nel mondo, e più la testa tornava in Italia e ai sensi di colpa che solo la caraffa di Mojito di "Amor Iodio", a quanto pare, sa nascondere. Ma erano 3 giorni, solo 3 giorni di break, per poter dire come Jovanotti "E' questa la vita che sognavo da bambino", poi avrei lasciato la nostra casetta a San Francesc per tornare alla quotidianità e al lavoro a Roma.
Per chi non c'è mai stato, Formentera è un' isoletta di 19 Km di lunghezza, e nell'immaginario comune è considerato un posto "fighetto", frequentato da veline e calciatori (sì, c'erano), ma anche da una grande quantità di Hippy, pefino settantenni, che godono di quel mare incredibile e vanno a praticare nudismo lì. Calciatori ed hippy serenamente convivono tutti sulla stessa spiaggia (e che spiaggia) libera, quelle in cui vai portandoti l'ombrellone e alcuni perfino la borsa frigo, che in Italia è una roba low-profile, ma fatta lì è "tres chic".
Certo è un po' cara, va detto, ma sono soldi ben investiti, meglio che da un 'analista, da cui prima o poi andrò visto che poi ogni volta, al mio rientro, ho la solita depressione post viaggio. Come stavolta... sono tornata da una settimana e ancora guardo e pubblico foto sui social, illudendomi di essere ancora là. E' che pure in foto sto meglio a Formentera, ma come si fa?!?!
"Io mi trasferisco lì", lo dico ogni volta, ma poi, non so perchè (o meglio lo so), non lo faccio mai.
Invece lo fa "Mosé" (il nome gliel'ho attribuito io a sua insaputa), praticamente l'attrazione dell'isola di quest'anno. Immaginate una specie di statua di marmo barbuta solo che invece parla, respira e si muove (Oh sì che si muove) dietro il bancone di un bar di Es Pujols per 6 mesi, poi a Ottobre tornerà in Italia. Vederlo e pensare qualunque cosa di lui e delle sue gambe è stato un attimo. Eppure ancora non mi torna: se quella è la MIA isola, per la proprietà transitiva, tutto quello che la popola,  non dovrebbe essere allo stesso modo MIO? Per me sì. :-P






martedì 14 luglio 2015

Incontri spaziali

Stamattina Google con il suo Doodle, mi avvertiva che oggi sarebbe successo qualcosa di importante: 14 Luglio... L'anniversario della Presa della Bastiglia? O il 10° del mio tatuaggio sul collo? Tutte cose importanti, ma non per Google, che ha preferito piuttosto celebrare una roba da scienziati, da gente intelligente e acculturata. Non esiste che io non ne sappia niente, se fossi in radio ne dovrei parlare, quindi... quindi mi documento subito. Non sono mai stata sul sito di Focus prima, (ci sarà un perchè?), e addirittura ci trovo un timer che fa il countdown per le 13:49:57 ora italiana. Quella è l'ora in cui la sonda spaziale "New Horizons" incontra Plutone, che non è il filosofo greco (Plutarco) e nemmeno il cane di Topolino (Pluto), bensì un pianeta.
Tutto sto casino per un incontro? ... eh, ma se vi dico che questo incontro avviene dopo un viaggio di 5 Miliardi di Km percordi in 9 anni da parte della sonda, allora si capisce che il fenomeno, per i genialoidi che a Focus magari sono pure abbonati, forse ha un senso. L'appuntamento però è ben lontano dall'essere un tête-à-tête, perchè New Horizon e Plutone sono comunque a 12.500 km l'uno dall'altro. Certo ne deve valere proprio la pena, e Plutone deve essere pazzesco perchè quella poveretta debba faticare così tanto per incontrarlo, no?
Continuando la mia lettura su Focus apprendo che Plutone, il nono pianeta, è stato scoperto nel 1930,  è massiccio ma per le sue dimensioni è detto il pianeta "Nano" ed è famoso per le sue misteriose macchie scure su cui New Horizons dovrà indagare.
Parliamone! A parte che questi due non si possono incontrare senza che ci siano milioni di guardoni a spiarli, chi fa  il conto alla rovescia, giornali di tutto il mondo interessati all'argomento e, sui social, la gente già ne parla da giorni. Ma poi dico io.. manco stessimo parlando di Brad Pitt e Jennifer Aniston che si ricongiungono dopo anni o la reunion tra Albano e Romina (l'età più o meno è quella). Sta povera sonda che è partita 9 anni fa per un appuntamento al buio che più buio di così si muore, con un novantenne, calvo, basso e, a quanto pare, pure butterato, non faceva prima a partecipare a "Vecchi & Vecchie", cioè la sezione "agée" di Uomini & Donne?!?
Quasi quasi glielo suggerisco al Direttore di Focus...tra un po', prima finisco di studiare "Chi".
Oh, sono pur sempre bionda! ;-)










lunedì 6 luglio 2015

Il prossimo bacio

Quando ho aperto questo mio blog, ho deciso che avrei trattato qui quegli argomenti di cui avrei parlato se fossi stata in onda. Con questo criterio allora, nel mio ipotetico programma del 6 Luglio, si parlerebbe di baci visto che oggi è la Giornata Mondiale del Bacio.
Da quelli teneri a quelli più appassionati, quelli dati di striscio, e quelli invece in piena bocca. C'è l'ultimo bacio. Il primo bacio. Ma anche ogni nuovo primo bacio. Il bacio dell'ultima sera ,tipico delle vacanze estive, quando l'ultima sera, appunto, decidi di affrontare il rischio di prendere un palo. Ma anche quello della buonanotte, che poi chiudi gli occhi e sorridi ancora beata (e beota). Se non lo avete ancora fatto, dovreste provare il bacio sugli occhi. Poi c'è il bacio che non ti aspettavi, o il bacio che hai tanto desiderato che quando arriva, ti delude per l'effetto centrifuga nella bocca. Il bacio fatto di tanti minuscoli e ravvicinatissimi bacini, oppure quello che sveglia gli ormoni e che, tra amiche, definiamo "stracciamutande".
Dopo un'adolescenza passata a fare prove con lo specchio e con il mio braccio, dopo aver visto "Sapore di mare" nella scena in cui spiegavano come si doveva roteare la lingua, in tempi in cui non c'erano youtube, i tutorial e siti dal nome "comesibacia.it", da autodidatta cercavo di prepararmi all'evento, come il protagonista di "Nuovo Cinema Paradiso", ma invece dei film in bianco e nero, io "studiavo" su un video musicale degli anni '90 che mi preparò ad un eccellente primo bacio, di quelli che andrebebro inseriti nel Curricolum Vitae.
Una volta vidi un ragazzo da lontano e pensai che avrei voluto baciarlo. Non sapevo chi fosse, lo conobbi e qualche giorno dopo riuscii nel mio intento. Nei 3 anni successivi ho stra-maledetto quel giorno, ma quella sera la soddisfazione fu  grande. Sono un'appassionata del genere insomma. Ma che mi piacesse baciare era scritto nel mio dna e non lo sapevo: ho appena letto che il bacio alla francese, il più passionale, viene anche detto "bacio alla fiorentina”...e indovinate un po' dove sono nata io? :-P

Se c'è la materia prima, quello del bacio è un gesto così normale, istintivo... incredibile quindi che non sia così anche nel resto del mondo. Lo sapevate che in Cina il bacio è considerato poco igienico, mentre in Giappone si evita di baciarsi in pubblico per rispetto? Gli Eschimesi, si sa, strofinano le punte dei nasi; mentre in Malesia è proibito dalla legge. In Russia fino qualche anno fa, prima di Putin insomma, si usava salutarsi baciandosi sulle labbra anche tra gli uomini. Poi c'è quello inesistente" della tribù Samburu di Barsaloi in Kenya, considerato un gesto impuro perché le labbra devono essere utilizzate solo per mangiare. Per il bacio in Papua Nuova Guinea si mordicchia un ciuffo di capelli o un sopracciglio ( ma stiamo scherzando???) del partner, ma è vietato farlo in pubblico (per fortuna) perchè troppo sensuale (troppo che???). In Thailandia, infine, il bacio coinvolge anche l'olfatto: prima si avvicina la punta del naso alle labbra del proprio amato e poi si inspira profondamente.
Ecco, questa la voglio provare. 
Al prossimo bacio, che poi è sempre il più bello.