lunedì 28 dicembre 2015

L'ha lasciata

Luca Argentero "avrebbe" lasciato la moglie, dicono.
E sempre Luca Argentero, avrebbe anche lasciato la casa in cui vive con la moglie.
Ancora Luca Argentero starebbe con una nuova donna, che non è la moglie.
Cerco di mantenere la calma, metto in pratica la respiazione pilates, sciolgo i muscoli del collo, assumo la posizione del cane, poi mi rannicchio in posizione maomettana, mi rialzo piegando le ginocchia e snocciolando le vertebre una ad una proprio come dice il mio istruttore, e cerco di capire il perché di questo strano senso di gioia che pervade il mio corpicino. 
Correva l'anno 2003, quando io e Luca (ma non Luca ed io, attenzione) ci siamo innamorati: lui era uno studentello di Economia, di Torino, di buona famiglia, per altro un figo da paura, la reincarnazione di quel "bello, ricco e e signore" che  mia mamma ha sempre augurato a noi tre figlie, bello come Gesù, o comunque come un suo parente stretto, insomma. 
Ecco, da lì, fatta eccezione per "Carabinieri" (va bene che era figo lui, ma quella serie era una ciofeca anche per me), ho sempre guardato con piacere (e te credo) i suoi lavori. Ero sempre al suo fianco (ma non lui al mio) durante i suoi successi, sui red carpet, e quando il buon Dio me lo ha fatto incontrare in stazione, mettendomelo poi sullo stesso treno, nella stessa carrozza, seduto ACCANTO A ME (si, avete capito bene, proprio accanto), io mi sono limitata a stargli vicino, a guardarlo con discrezione e ad ammirarlo mentre lui dormiva, senza mai, GIAMMAI, disturbarlo ne' tantomeno chiedendogli una foto! E lui? Lui in tutti questi anni è' sempre stato impegnato, innamorato, e poi sposato, ed io, da brava donna del Sud, pazientemente l'ho accettato. 
E anche se ogni volta che mi è capitato di vedere lei mi sia chiesta cosa, anzi, COOOOSAAAA potesse amare Luca così tanto di lei, simpatica come la sabbia nelle mutande, non l'ho mai aggredita, insultata (ad alta voce) ne' messa sotto con la macchina, da gran ignora quale sono, l'ho tollerata. E come Penelope ha aspettato Ulisse per anni tessendo la tela, io ho aspettato che lui la lasciasse, e dopo 11 anni, oggi, quel giorno, a quanto pare, sarebbe arrivato. 
L'ha lasciata! L'ha lasciata! L'ha lasciata! 
Sento quel senso di euforia dentro di me, ma non faccio in tempo a finire di leggere l'articolo che già sto per far scoppiare in anticipo tutti i botti di capodanno ma, finendo  il paragrafo, lo trovo già con un'altra. Tale Cristina Marino... 
Chiiii? Cristina Marino dice... 
E chi minchia è? 
Un'attricetta conosciuta sul set di "Vacanze ai Caraibi"...
E vabbè, allora ditelo!

martedì 15 dicembre 2015

L'amore non esiste

"Dopo quasi 20 anni insieme, 9 di matrimonio, e 2 figli, è finita tra Federica Panicucci e Mario Fargetta."
No, vabbè... è uno scherzo? Ma sì, aggiungiamone pure di traumi nella mia vita, dai! Rendiamo infernale questo Natale che già di suo promette bene. Poi mi chiedono perchè sono cinica e non credo nell'amore? Ma allora è vero che l'Amore non esiste!
Ci avevano provato a dirmelo anche Ambra e Francy (Renga) ma su di loro non è che ci avrei scommesso molto; un tentativo lo hanno fatto anche Tara e Christian (chi?) ed io sono ancora alla ricerca di un perchè;  anche Naike Rivelli e Yari Carrisi ci hanno provato a spiegarmelo ed io sono profondamente ancora addolorata (speravo tanto che lui, magari con un acuto del padre, potesse ammutolirla per sempre); hanno fatto un tentativo anche Max Biaggi e la ex Miss (ed ex moglie) Eleonora Pedron ma per loro in realtà non ho mai perso il sonno; è la botta che mi stanno dando la Panicucci e Fargetta che, oh, io non so se la reggo!
Ad annunciare l'inaspettato divorzio è l'avvocato di lei, Giulia Bongiorno: «si separano con immenso dispiacere ma con la serenità dell'aver ponderato insieme la decisione e con la consapevolezza di un legame di affetto, anche in nome dei figli».
A me puoi dirlo Fede, c' è un altro?
Mario, non è che hai fatto lo stronzo?
Guarda che se la amavi quando lei, ragazzina con i capelli di Raperonzolo, quando presentava i New Kids on the Block sul palco di Lignano Sabbia d'oro (che per altro non ho mai capito dove si trovasse) al Festivalbar, non puoi non amarla più. Se hai assistito ai suoi "100 colpi di spazzola di prima di andare a letto", ogni sera, e ci hai pure messo su famiglia, vuol dire che allora l'amavi.
E tu, cara Federica mia... tu che hai sopportato per 20 anni migliaia di serate con lui tutte le notti in discoteca con i suoi amichetti Albertino, Molella e Prezioso... Credimi non è fisicamente possibile che ci sia qualcosa di peggiore dello stare a casa mentre Lui fa le Reunion... va per locali...mette la musica...si diverte....fa i soldi...smista ragazzette smutandate che gli si abbarbicano addosso, solo perchè vittime del "fascino da DJ" (che io ben conosco per altro)... Eh no Pany (ti scoccia se ti chiamo così?), NON PUO' ESSERE VERO!
Non è possibile che, dopo esserti tagliata 80 cm di capelli e aver, ciononostante, mantenuto un impiego in Tv (chi lo avrebeb mai detto), dopo che da anni ti svegli alle 4 per lavorare con quel mattacchione di Del Debbio e con Facci e Tonon come impagabili (nel senso che non andrebbero pagati) opinionisti....insomma dopo tutto ciò, che tu abbia mollato la presa e mandato in vacca proprio il tuo matrimonio e non il SUO parrucchiere.

Basita e addolorata, auguro comunque a entrambi un Sereno Natale.

giovedì 10 dicembre 2015

Lei chi è?

Mai nella vita mi sarei aspettata di parlare di Justin Bieber sul mio blog, ma dal momento in cui devo ammettere, anche se a denti stretti, che "What do you mean?" è uno dei brani più carini al momento in onda in radio, e che Justin in persona, unico responsabile del fenomeno di simulazione di tutti i bimbiminchia meno ricchi e meno famosi di lui al mondo, ha fatto una cosa carina, bhè mi tocca mettere da parte il mio orgoglio snob e parlarne qui.
Bieber, che per la cronaca è uno dei personaggi più seguiti sui social network del pianeta Terra, ha utilizzato il suo profilo Istagram pubblicando la foto di una ragazza scrivendo "Oh mio Dio, chi è?", invitando così tutti i suoi fan ad aiutarlo a rintracciare la protagonista della foto. Per intenderci: capelli castani, occhioni verdi e grandi come quelli di un cartone manga, una bocca carnosa tipo quella di Angelina Jolie, ma meglio, la signorina in questione è un mix tra Adriana Lima e Irina Shayk, insomma quanto di più lontano da un cesso ci sia.
A questo punto, al giovane Justin, appena uscito dalla pubertà per cui ancora parecchio smosso e scosso dagli ormoni, dopo ad aver scoperto che la sua ex fidanzata, Selena Gomez (stellina della Disney) frequenta ora Niall Horan dei One Direction (suoi dannati rivali in fatto di vendite e fan brufolose), deve essere partita la brocca quando ha visto su internet quello sconosciuto volto angelico. E partirà pure a me se, facendo la somma dell'età di questa gente, mi dovessi accorgere che è pari alla mia! Comunque i fan hanno fatto "il loro lavoro": 700mila likes in poche ore e, a colpi di tag e condivisioni, lo hanno aiutato a scoprire l'identità della fanciulla.Trattasi di Cindy Kimberly, professione modella (ma dai, io invece avrei detto segretaria di una biblioteca all'interno di un convento di suore di clausura carmelitane scalze e pure zoppe) che si è vista arrivare migliaia di insulti dalle fan di Bieber (quelle di una razza più stupida) e messaggi che la eleggevano "ragazza più invidiata al mondo". Così, tanto per farvi capire, i follower di Cindy, superano adesso i 350mila.
D'altra parte i social network in origine a questo servivano, a rimorchiare, e chissà se i due, a questo punto, abbiano in mente di darsi un appuntamento, di frequentarsi, fidanzarsi, sposarsi, avere uno, anzi 5 figli e vivere felici, contenti e bimbiminchia...quel che è certo è che di Cindy, sentiremo parlare ancora, ed io avevo proprio un gran bisogno di una nuova strafiga sui giornali.
Grazie Justin... mi hai dato di nuovo un motivo per schifarti!




martedì 24 novembre 2015

Hello

Senza voler sembrare presuntuosa, mi ritengo pur sempre una radiofonica e da tempo osservo il fenomeno Adele cercando di farmene un'idea precisa. Confesso che, fatta eccezione per la straccia-budella "someone like you" di qualche anno fa (prima che diventasse stra inflazionata, trita e ritrita a tutti i casting di tutti i talent di tutto il mondo) posso asserire con serenità che NON mi piace la sua musica. Niente da dire sulla sua voce, non potrei neanche volendo, ma pur non essendo io una Rocker maledetta, nè una seguace di Marilyn Manson, ma sia chiaro neanche di Alessandra Amoroso o Emma Marrone (i THE KOLORS sì invece mi piacciono, embè?) ecco, trovo la musica di Adele piacevole come un panettone pieno di canditi: tutti gli anni gli dò una chance ma dopo un po' non sopportandoli, ci rinuncio e mangio altro. Contro di lei non ho nulla, anzi, dovrei adorarla se fosse anche solo per il suo aspetto decisamente Curvy, per il suo stile un po' austero ma terribilmente chic (vestiti sempre neri snellenti e scampanati , molto '50s) che la fanno sembrare "mi nonna". Per altro dopo i suoi primi album, "19" e "21", in questi giorni è uscito "25", che non sono numeri da giocare sulla ruota di Palermo (non so a voi ma il suo nome mi dà l'idea di una zia siciliana che chiama ad ogni #Natale per fare gli auguri), ma la sua età. Voglio vedere quando avrà superato i 30 se continuerà a dichiararli o se troverà dei titoli pesanti come dei macigni sui testicoli (o come i suoi brani)! Ho letto anche che il suo managment le ha proibito di scrivere personalmente sui suoi profili social perchè spesso ubriaca e incapace di gestire diplomaticamente i suoi post (ok "mi nonna" un pare de palle, la mia non beveva) e a giudicare dal cinico web e dai meravigliosi meme che girano, non sono di certo l'unica a pensarla così. Ma tornando ad Adele, circa un mesetto fa era uscito il 1°singolo del nuovo album, "Hello" che conoscete certamente tutti vista la quantità di visualizzazioni totalizzate dal video e soprattutto a giudicare dalle bacheche delle mie amiche e amici (gay, ovvio) che l'hanno condivisa come fosse un nuovo "Padre Nostro". Non è questione di bello o brutto, per carità, dico solo che questo brano a me fa venire voglia di prendere a testate il muro, uscire e sfasciare le vetrine dei negozi, e di prenotare il primo volo per Ibiza e passare un intero weekend a impasticcarmi ad un festino all'Amnesia, tutto qui. Ritengo la sua musica una sorta di arma di distruzione di massa femminile, e lo è se considerate che in seguito all'uscita di "Hello", su 41.000 persone intervistate, il 64% delle donne ha confessato di aver richiamato l'ex dopo aver ascoltato la canzone, contro un 17% degli uomini. Insomma, se l' 83% degli ascoltatori di sesso maschile non si è lasciato influenzare e si è guardato bene dal ricontattare la propria ex dicendolgli "Hello, sono io, ti pensavo e bla bla bla"... un motivo ci sarà!?!? Una donna che beve, lo so, fa cazzate ("mi nonna" non beveva, ma io sì) ma questo non ha permesso neanche ad una brutta persona come me di commettere un tale sbaglio. Amiche, ma insomma, anche io leggevo Cioè, ma era un altro millennio! Marta Flavi è andata in pensione da anni, e le esterne di Uomini e Donne vi hanno rovinato del tutto, trasformandovi in delle "Rosalbe" (chiedete il significato a Nicola Savino) ...e allora ben vi sta che l'ex a cui avete telefonato, abbia risposto "Io chi?" dimostrando non solo di non riconoscere più la vostra voce, ma anche di aver cancellato il vostro numero: non per rabbia o per ripicchia nei vostri riguardi, ma perchè aveva sentito la canzone di Adele, e voleva tutelarsi...lui. Intanto da poche ore in radio passa il nuovo singolo, "Water under the bridge"... io vi ho avvisato, si salvi chi puooooooò! Ps: Vi lascio con questo video... molto simile, ma decisamente migliore dell'originale :-)






lunedì 16 novembre 2015

No vabbè...

No vabbè...
Per Natale la Melegatti decide di schiaffare il faccione di Valerio Scanu​ sul pandoro.
Puccccioppo solo in una limited edition, perciò già temo le risse che si creeranno nei corridoi dei supermercati di tutta Italia ( e in tutti i luoghi e in tutti i laghi, ovviamente) per aggiudicarsi questa perla rara.
Ideona!!!
Per accontentare un po' tutti, suggerisco alle aziende italiane, in occasione del Santo Natale, di produrre:
-i cioccolatini di Raffaella Fico​
-il cotechino di Orietta Berti​
-le lenticchie di Raffaello Tonon​
-il torrone di Giovanni Scialpi (nessuna malizia per favore)
-il panettone di Maria Giovanna Elmi​
-i tortellini di Sandro Mayer​
-il digestivo fatto in casa da Gianna Orrù (e non fate finta di non sapere che è la madre di Valeria Marini​)
e per finire, per festeggiare come se non ci fosse un domani...
-lo champagne di Paolo Limiti​ (N.B. sull'etichetta pretendo ci sia anche il cane Flora Dora)

Io già questo #Natale2015 me lo sarei risparmiato, adesso poi...








martedì 10 novembre 2015

C'era una Social Media che come me...

Orrore. Sgomento. Delusione. Da qualche ora sul web c'è un grande Caos, da quando cioè, Gianni Morandi, si è tradito, o forse ha tradito i suoi fan, lasciando capire con un epic fail che, dietro i suoi profili sui Social Network, non c'è solo la sua (grande) mano, ma anche quella di qualcun altro, che probabilmente dopo questa "svista" da oggi tornerà a spasso.
La notizia choc per me non è che Morandi​ abbia un Social Media Manager che gli scrive i post di tanto successo, ma che quella Social Media Manager non sia io!
Ma COME, Giannino mio amatissimo, COME hai potuto permettere che a scrivere di te ( per altro pagata) fosse un'altra e non IO che, oltre a fare l' Account (con il pallino della radio che a quanto pare non passa mai) da anni lo faccio di mestiere?!?!
Proprio tu con le repliche dei film su Rete 4 mi hai incantato che eri appena un ragazzino ai tempi del militare, tu che all'epoca stavi con Laura Efrikian,  mentre oggi sei felice con Anna, quella Santa donna che passa il suo tempo, porella, a farti foto in tutti i luoghi e in tutti i laghi che manco la Ferragni (a proposito #annaunadinoi) , tu che sei di Monghidoro "come la Marisa", un'amica di una mia vecchia Zia che tu non hai mai conosciuto, e neanche io,  ma che me lo ripeteva sempre; proprio tu che hai rincoglionito milioni di bambini che hanno supplicato i loro padri di comprare un "gufo con gli occhiali" (a proposito, quei padri ancora ti cercano per dirti 2 paroline); quello che qualche neurone  l'ha perso a furia di cantare "Ra-ta-ta-ta", e non con la guerra in Vietnam; quello che ha quasi legalizzato la cannabis con "un grande prato verde" popolato da ragazzi che lo sappiamo bene noi che cosa ci facevano lì; sei quello che mi ha tenuta incollata ai tuoi Sanremo senza che io, per osmosi, diventassi strafiga come le tue vallette; quello che negli anni '60 sfidava gli Autovelox andando a 100 all'ora per vedere la bimba sua, si inginocchiava  e faceva scendere la pioggia fottendosene altamente perchè tanto era innamorato, lui; quel Gianni con le mani talmente grandi che palpandomelo, potrebbero far sembrare il mio culo piccolo! Sei quello che nonostante sui social abbia dimostrato che oltre ad essere un cantante sei anche attore, presentatore, padre, nonno, sportivo che corri la maratona di New York e giochi pure nella nazionale cantanti da 102 anni, e quando non sali e scendi dagli Eurostar, spazzi, pulisci, cucini, innaffi, poti gli ulivi, stacchi i fichi d'india a mani nude senza pungerti, fai la spesa e probabilmente ti stiri da solo la tutina di Superman (ovviamente al rovescio così non sciupi la parte lucida) meglio di una filippina, ecco, è mai possibile che TU, proprio tu, non abbia pensato di dare quel ruolo da Social Media Manager, a ME?!?
Va bene che #unosumillecelafa e che la salita è dura. l'ho capito perchè su questa storia ci hai già abbondantemente sfrantumato i maroni, pero dico io, proprio te, che cantavi "grazie perchè" questo, "grazie perchè" quello... eh caro Gianni mio, grazie un ca**o!!! :-P

martedì 3 novembre 2015

...sempre piaciuto!

Qualche mese fa mi sono già trovata in questo spazio a trattare della mia preferenza per gli uomini barbuti, scoprendo con orrore e dispiacere che all'interno delle loro folte barbe vivevano serenamente migliaia di batteri. Dopo aver pensato ad ogni genere di soluzione per convivere serenamente con questa mia passione pelosa, quando avevo quasi superato la notizia senza dover ricorrere alla allo psicologo Morelli, senza parlarne con Crepet e prima di vedermi costretta ad interpellare quei programmi di Real Time tipo "malattie-rare-e-contagiose-e-che-portano-pure-sfiga", ZAAAAC, arriva un' università di non so dove con dei ricercatori stronzi e rosiconi che si divertono a distruggere di un altro po' il mio prototipo di uomo ideale e barbuto, uffaaaa!
Allora, pare che stavolta il beard men che tanto piace a me e al 35% delle donne, sia più propenso al tradimento, alla rissa ed al furto. Nient'altro? No, fate voi...
Dunque, tra i barbuti esaminati, il 47% tradisce abitualmente il partner mentre tra i glabri solo il 20% lo fa. Capirai, io già avevo un' attrazione fatale per quelli con il sorriso da #figliodiputtana, a questo punto, figuriamoci che può combinarmi uno che intorno c'ha pure una folta barba incolta?!?! Grazie ai suoi peli superflui, potrei improvvisamente avere più corna io di Emma Marrone immersa in un cesto di lumache!
Ma non finisce qui, perchè a quanto pare quello con il volto irsuto è pure uno dal cazzotto facile: il 45% ha infatti ammesso di essersi trovato coinvolto in una rissa, contro il 29% degli uomini senza barba che preferiscono dialogare anzichè azzuffarsi. In effetti Bud Spencer ne è la prova, ma mi pare che pure Terence Hill, nonostante la sua faccia pulita, ne desse di pugni! Certo il fatto che poi abbia preso i voti e che si faccia chiamare Don Matteo, potrebbe avvalorare questa teoria. Per alcune donne farà anche "macho" sta cosa del tipo rissoso, ma non per me, fifona e logorroica di natura, oltre che  poco propensa a dovermi portare collare a strozzo e museruola per uscire con uomo. E poi, io avevo un labrador, non un pitbull, vorrà pur dire qualcosa, no?!
Altro? Eh bhè sì certo... il tipo barbuto che tanto mi attrae è pure furfantello e lo dimostrano quei 40 maschi su 100 che invece di stare a casa a pettinarsi la barba, hanno dichiarato di aver rubato qualcosa nella loro vita, contrariamente al 17% di quelli con il visino liscio come il culo di un bambino che preferiscono chiedere uno sconto, casomai. Eh no dai, "mariuolo" no! Innanzitutto vorrei ricordarvi che Diabolik, mio mito di bambina, era perfettamente sbarbato, e Lupin pure. Ok, sono cartoni animati, ma io un barbuto che ruba tra i miei maschi ideali non ce lo vedo: Cosa può rubare Jovanotti, un'autoradio? E Kim Rossi Stuart secondo voi è mai andato via da un ristorante senza pagare il conto? Oppure ce lo vedete Carlo Cracco che ruba le sogliole dal pescivendolo? Ed escludo che siano Bradley Cooper o David Beckham a rubare le biciclette negli androni dei palazzi.
Che rubino un rasoio a quel punto, tanto pure sbarbati restano affascinanti!
In tutto siamo nel mese di "Movember", il nome viene da Mustaches (baffi in inglese) unito al mese in corso, durante il quale da qualche anno va un progetto molto importante: farsi crescere baffi e barba non per moda, ma per sensibilizzare gli uomini alla prevenzione delle malattie maschili, prostata in primis.
Per tutte le beard addicted, in questi 30 giorni, per non incappare in un fetente fedifrago e facilmente incazzoso meglio star chiuse in casa, e ricordatevi che i tipi senza barba assomigliano a Renzi, Bruno Vespa, il Papa e Justin Bieber, fate voi.







martedì 20 ottobre 2015

La cacca

La domenica è proprio un giorno noioso, e per me che in genere lo passo su un treno, anche malinconico, e sembra quasi che Fabio Fazio e Lucianina la sera conducano "Che tempo che fa" sapendo che io ne ho un gran bisogno. L'altra sera poi, la Litty, complice un argomento decisamente congeniale al suo stile, ci si è messa di impegno: approfittando della presenza della Cristoforetti ha spiegato che le stelle cadenti in realtà,  pare non siano altro che cacca. Sì, proprio la cacca, le feci, gli escrementi. Di chi? Eh, degli astronauti che la fanno nel privato della loro navicella, poi la scaricano nello spazio e, a contatto con l'atmosfera, prende fuoco lasciando una strisciata luminosa nel firmamento. Ma vi rendete conto?!?! Anni di notti d'estate in piedi e falò passati con la testa all'insù a cercare di beccare una fottutissima stella a cui affidare i nostri desideri più profondi, per poi scoprire che in realtà tutto dipende dalla capacità degli astronauti di svuotare i loro intestini dopo aver ingurgitato dei tristissimi cibi liofilizzati!?! Ecco perchè non si è mai avverato un cazzo!
Praticamente avremmo fatto prima ad esprimere un desiderio ad ogni cacca trovata per strada, no? Magari, viste quante ce ne sono, le probabilità di riuscita aumentavano un po'! Dovremmo almeno avvertire il Comune di Venezia che ha appena scritto a 13.000 cittadini, padroni di cani regolarmente iscritti all'Anagrafe canina veterinaria, per invitarli a raccogliere la cacca dei loro amati animali. A quanto pare neanche una multa per i trasgressori da 150 Euro smuove il loro buonsenso, e non mi sconvolge se c'è chi la cacca, proprio a Venezia, la fa perfino in Piazza San Marco. E stavolta non parlo di cani, e nemmeno dei piccioni che si sa, scacazzano che è una meraviglia, ma di bambini: infatti pochi giorni fa è stato fotografato un papà che aiuta la sua bambina a fare la cacca, unica stranezza, si trovano nel bel mezzo della piazza. Mica è colpa della bambina se il paparino premuroso ha scelto come cesso "en plein air", Piazza San Marco! E poi si sa, "quando scappa, scappa", ma Dio mio, ci voleva così tanto a portare la piccola cacona in uno dei bagni pubblici situati, guarda i casi della vita, proprio accanto alla piazza? O nel primo bar lì intorno? E sì che ce ne sono parecchi e te li ricordi bene se ci compri anche solo una bottiglietta d'acqua pagandola quanto tutte le altre che hai bevuto nella tua intera vita! Ma lo sa che nemmeno migliaia di piccioni, di turisti indisciplinati e la folla intera del martedì grasso insieme, potrebbero fare uno scempio del genere? Forse "Il Volo"sì! A sentire un albergatore di Locarno, i tre cantanti avrebbero (condizionale) devastato la stanza in cui alloggiavano, lasciandola sporca di urina e feci sulle pareti! Si ok, la cacca dei bambini è Santa, ma "Il Volo" ha completato da tempo lo sviluppo, e speriamo anche il loro senso civico lo sia! Che sia sui muri o nel gabinetto, in effetti l'immagine dei tenorini intenti ad espletare le loro funzioni fisioligiche non è il massimo, ma poracci, la faranno anche loro! Avete mai pensato al vostro idolo mentre fa la cacca? Chiunque sia, sappiate che la fa: belli, brutti, straccioni o attori, la fanno tutti! Perfino gli stitici: meno, ma la fanno anche loro, come la Marcuzzi che grazie al bifidus... la fa! Non vincerà gli Oscar, ma fa la cacca anche Di Caprio; la fa Brad Pitt, e anche se è difficile da credere, la fa pure Angelina.Fa la cacca il Papa, la fa Obama , la fa Gianni Morandi, ma per fortuna non pubblica nessu "autoscatto". Non so dove e quando, ma so per certo che la fanno pure la D'urso e Danielona Santanchè. Eh non storcete il naso: sarà pure un argomento di merda, ma in fin dei conti ci ricorda che almeno al bagno, siamo tutti uguali!




lunedì 12 ottobre 2015

#facciadiculo

Purtroppo ultimamente non riesco a dare continuità al mio blog, un po' perchè non è il momento migliore della mia vita, ma soprattutto perchè ci vuole tanto tempo libero oltre che una gran faccia di culo per avere un'opinione su tutto! Leggo le mie colleghe blogger e guardo i tweet di tutti gli opioninisti non richiesti (dagli inutili, ai molto inutili, passando per gli inutilissimi) e non mi capacito di come facciano ad avere sempre qualcosa da dire: che si tratti di Papa Francesco o delle dimissioni di Marino, che si tratti della ricetta della carbonara ( una volta per tutte: guanciale sì, pancetta no) o della formazione dell' Italia contro l'Azerbaijan, loro hanno una risposta e spesso un #ashtag per tutti, ma come fanno?!? A parte che io quel paese lì quasi non sapevo esistesse prima di trovarlo tra i padiglioni dell' Expo ed in quell'occasione ho scoperto che non è solo difficile da pronunciare, ma anche da leggere (ma almeno ho riconosciuto un merito a #Expo2015, eureka!). Mettici pure che i giocatori non sono nemmeno boni, come potrei mai avere un'opinione sulla loro nazionale di calcio?!? #puoifarelospelling?
Forse potrei dire la mia su Amal Alamuddin, la moglie di George Clooney alla quale lui ha fatto la più bella dichiarazione d'Amore di sempre: "Mi sento un idiota quando parlo con mia moglie". Così in una frase sola ha ricordato al mondo intero che la sua signora, avvocato di grande fama internazionale, impegnata con l'Onu, non è solo bella, sofisticata e chic come poche cose al mondo, ma pure intelligente. Sarà noiosa. No! Clooney dice che è curiosa ed avventuriera. Allora lui sarà pure #unidiota ma lei è una stronza, sicuro, #melosento.
Oppure potrei dire la mia opinione su Stefano Accorsi che a 44 anni, dopo NON aver mai sposato, nonostante il loro grande amore e 2 figli, Laetizia Casta, decide adesso di portare all'altare la ventiquattrenne Bianca Vitali, sua fidanzata da qualche tempo. Sì i calcoli sono facili: 20 anni di differenza con lei, ma molti Km di anni luce in fatto di stile e gusti dalla ex, innamorata di quel capolavoro di Louis Garrel. #daunideadistefanoaccorsi "TwoGustIsMeglCheOne"!
E se parlassimo di Raoul Bova? Altro caso di quarantenne rinconglionito dalla "gna-gna" fresca, cioè innamorato di una ragazza più giovane! Dopo 20 anni e due figli dalla ex-moglie, è ora in attesa di una bambina dalla giovane-fidanzata-modella-attrice-soubrettina-spagnola Rocio Munoz Morales. E Raoul deve essere carico "a pallettoni" visto che, come Davide vs Golia ha deciso di querelare la ex suocera Anna Maria Bernadini De Pace - l'avvocato divorzista più famoso d'Italia - per diffamazione per quella volta in cui lei pubblicò sui giornali una lettera indirizzata ad un certo "genero indegenerato". #codadipaglia per Raoul? Secondo il giudice sì: la querela non ha fondamento perché nell'articolo non è mai citato esplicitamente che si tratti di lui. Che poi  nel testo della lettera si leggeva "la tua forza, anche sessuale, dura per il tempo di uno spot" ah sì?!?!!? #chilavrebbemaidetto!
Infine potrei dire ciò che penso sui One Direction? Meglio di no, non mi conviene. Certo però del bacio che si sono dati due di loro a Birmingham sì! Allora, protagonisti Liam e Louis (io non so distinguere l'uno dall'altro ma sono comunque due bei faccini) che scherzando sul palco finiscono per sbaglio col darsi un bacio sulla bocca. Video e foto immortalano il momento e pochi minuti dopo #LiLoKiss è trend topic su Twitter! Loro lo definiscono come un momento di "Bromance", ossia una forma di intimità non sessuale tra due o più uomini, sarà... ma io a pensare male ho sempre fatto bene! #amosidicecosì?
Come sono andata? Per me meglio di quanto pensassi: vuoi vedere che piano piano anche io... #faccediculocrescono







giovedì 1 ottobre 2015

Nel nome del padre


"Ciao, sono Giangiola"
"Come?"
(imbarazzata)"Eh lo so, è un po' strano: GIANGIOLA"
"Gian ???"
(scandisco bene) "Gian-gio-la"
"Sul serio, ma che nome è?"
(respiro) "In realtà è un soprannome, ma è da quando sono nata mi chiamano tutti così..."
Una prassi questa, a cui mi sottopongo da sempre e con la quale ho imparato a convivere. Ormai ho stilato una scaletta e quasi mi dispiace quando qualcuno capisce il nome alla prima botta e non devo seguirla. Sul lavoro mi sono sempre presentata con il nome vero, ma tempo una settimana dopo, ero Giangiola per tutti; la stessa cosa a scuola: sul registro il mio nome ma alle interrogazioni e agli incontri con i professori, si parlava di Giangiola. E che io ricordi, fatta eccezione per tutti quei nomi amorosi che solo le mamme danno, non credo la mia mi abbia mai chiamato in maniera diversa da Giangiola.
Io dico Giangiola e la gente capisce Angela, oppure Gianna, o chi, come il mio capo, lo storpia in Gigliola e giuro che c'è stato chi mi ha chiamato "Giandla" per ore pur di non dirmi che non aveva capito. Alle mie amiche piace "Giangiul'è" (mille culure), per i miei nipotini sono Zia G mentre per le mie sorelle sono stata Jangila, Giugola, e prima ancora Mafalda e pure Playmobil ma quella fu colpa di un taglio di capelli che mi sbagliarono da bambina.
E visto che non bastava il primo, ho anche un secondo nome, Maria (con cui sono costretta a firmare i documenti) ed un terzo, il più improbabile di tutti, Arcobaleno (sì come quello che esce quando piove ed esce il sole). Più facile ora capire il perchè Giangiola: è simpatico, ci sono affezionata e nel voler fare radio, si è rivelato anche un ottimo "nome d'arte".  Un nome che non è un nome, è strano, ma è mio. Che poi se i nomi strani per i figli li scelgono attori o personaggi dello spettacolo, sembra fighi, e invece...
Prendi Elisabetta Canalis che ha appena avuto con il marito americano, la piccola Skyler Eva: in un colpo solo penso al decoder di Sky, ad una videochat su Skype e a prenotare un volo su Sky Scanner! Oppure Ilary Blasi che aspetta il terzo figlio: i primi due li ha chiamati Christian (ovviamente con la H) e Chanel, normale quindi preoccuparsi per il nascituro! Roba da soubrette? No, visto che i figli di Jaky Elkann, erede Agnelli, si chiamano Lupo, Oceano e Vita. E Madonna? Quella sempliciona dopo aver scelto questo nomuccio per la sua carriera da cantante, ha chiamato la figlia Lourdes Maria. Il suo ex marito poi, Sean Penn, con Robin Wright hanno chiamato il figlio Hopper che è il nome della scatola di legno nella quale i parlamentari americani inseriscono le proposte di legge alla Camera dei Rappresentanti. Ma ti pare?!? Gwyneth Paltrow e Chris Martin hanno chiamato la figlia Apple, cioè "mela", ma a lui è permesso tutto, può fare quello che vuole. Mentre Demi Moore e Bruce Willis no, visto che le tre figlie le hanno chiamate Tallulah (nella lingua degli indiani d’America,“cascata”), Scout, (che vuol dire "spia") e Rumer (in romeno significa "nomade"). Ma perchè? Poracce, ma vi stavano già sul culo prima ancora di nascere? Briatore e la Gregoraci  hanno scelto per il loro figlio Nathan Falco, ma sono certa sia un nome tipico calabrese. Ah non lo è? E allora niente, siete cattivi!
Poi ci sono i burloni come Kanye West e Kim Kardashian che hanno chiamato la figlia North in modo che, tra nome e cognome, venisse fuori "Nord Ovest" e si sprecano le battute sul prossimo bebè in arrivo! Roba che neanche Max Pezzali degli 883 avrebbe osato tanto, o forse sì, visto che lui per suo figlio la scelto Hilo, come un'isola delle Hawaii. Ma cosa fai Max, che sei di Pavia, su!!!
Quindi in conclusione, pensandoci e ripensandoci, mi rendo conto che i miei genitori non hanno fatto poi un così grave danno a chiamarmi Giancarla, il nome del mio papà, ma su di lui molto più bello.



 

mercoledì 16 settembre 2015

Mi dispiace

Avete sfogliato i giornali oggi? Solite cose, ma all'improvviso un titolo, proprio sotto la foto dei maschioni della nazionale di Basket, cattura la mia attenzione: "Zuckemberg annuncia l'arrivo del pulsante non mi piace". Annuncia....bah. Già la settimana scorsa avevo letto di un altro "annuncio"che anticipava l'uscita dell' iPhone 6S e del nuovo sistema operativo iOS 9. Annunci?
Ma l'annuncio non dovrebbe essere una cosa di comune interesse? Tipo quando, dopo la fumata bianca, il Cardinale dice "Nuntio vobis gaudium magnum" con il mondo intero partecipe, emozionato, commosso davanti al nuovo Papa? Oppure quello dell'Arcangelo Gabriele alla Madonna? Ho studiato dai preti e mi stanno tornando tutte le reminescenze di allora, ma per compensare e per avvicinarsi di più ai giorni nostri, memorabile l'annuncio in cui Robbie Williams lasciava i Take That. Vedete? Questi sì che sono argomenti di comune interesse, che uniscono i popoli e le religioni, mica un telefonino nuovo! Eh sai che stupore: ne hanno fatti 6 e ne hanno venduti miliardi, prevedibile che vadano avanti con la produzione, no?
E iOS 9? Chi di voi sa dirmi come funzionavano i precedenti 8, alzi la mano!
Nessuno... lo sapevo! E al primo che mi dice cose tipo "ma non capisci? C'è un business dietro tutto questo", arriva un ceffone subito, siete avvisati.
Torniamo al nuovo pulsante ora, che merita una bella riflessione ponderata: ieri Mark Zuckemberg, durante il consueto "Question & Answers" (una sessione di domande e risposte sul pianeta Facebook, pensate un po'),  ha spiegato che questo nuovo tasto non è stato pensato per consentire agli utenti di esprimere giudizi negativi, piuttosto "un mi dispiace" per esprimere la propria vicinanza a quelli che raccontano di notizie tragiche o disavvenutre, verso i quali un  "like" risulta inappropriato.
Zuckerberg ha espressamente parlato di empatia: "gli utenti non vorrebbero cliccare sul "Like" davanti a certi fatti, ma al momento non hanno scelta".
Porelli, e allora meno male che in fase di sperimentazione c'è 'sto "mi dispiace", perchè poi "mi dispiacerebbe" tanto per loro!
#maipiusenza!
Ne avevamo proprio bisogno! "Mi dispiace" ma io lavoro sui social e li frequento per diletto personale da almeno 7 anni durante i quali, confesso, vi siete impegnati un po' tutti a farmi pensare le cose peggiori di voi (mi dispiace). Alcuni poi, oh mammina Santa, mi hanno messo a dura prova! "Mi dispiace" ma, volente o nolente, ormai vi conosco, so tutto di voi (e mi dispiace), so dove siete, cosa mangiate, con chi uscite ( e spesso mi dispiace per voi), dove dormite, la tanta musica di merda che ascoltate (che dispiacere), le facce di ogni vostro parente e quelle dei vostri compagni di scuola, conosco (e me ne dispiaccio) gli stati d'animo che continuamente aggiornate, i mestieri che (con dispiacere) fate, i look che sfoggiate manco foste gnocchi (mi dispiace, ma non lo siete, giuro) e i posti che frequentate spacciandoli per "cool" quando in "cul" vi ci manderei io, e non sapete quanto mi dispiaccia non poterlo fare!




mercoledì 9 settembre 2015

GOD SAVE THE QUEEN

Sono giorni che mi avvicino al foglio bianco del mio blog e torno indietro, un po' per lo stato d'animo non sempre "Up", e un po'perchè, in fin dei conti, nessuna delle notizie degli ultimi giorni mi aveva convinto, facendomi rimandare sempre di più un nuovo post. Certo, Johnny Depp al Festival di Venezia aveva colpito anche me, ma mai avrei saputo fare qualcosa di così carino come la mia "collega" blogger "Non conto fino a 10" ed il suo geniale "what cazz happened to you"!
Si', Luca Argentero ha deciso di farmi zompare le coronarie sulle copertine dei giornali, all' Expo devo ancora andare e forse la nuova edizione di "Pechino Express" poteva essere un valido spunto, ma ho preferito godermelo anziché passarlo con il Mac sulle gambe. Ma finalmente, a tirarmi fuori dal mio letargo estivo, una notizia che mi ha colpito ed ispirato: la Regina Elisabetta oggi batte ogni record e diventa la sovrana con il Regno più lungo, con i suoi 63 anni e 217 giorni superando perfino la Regina Vittoria. Miiiinchia... che a proposito di reali ci sta bene.
Per capirci, avendo oggi 89 anni, la "Betty" ha passato più del 70% della sua vita a regnare. E non ditemi che "Miiiiiinchia" non viene proprio spontaneo anche a voi!
Che poi, quando nel 1952 la "Eli" salì al trono in seguito alla morte del padre Giorgio VI, lei, che aveva appena 26 anni, fu incoronata Regina del Regno Unito. E pensate che il Commonwealth (e certo mi so' documentata prima di scrivere) all'epoca aveva solo 8 stati membri, invece oggi sono 56 di cui 16 hanno chiesto di averla come capo di stato, cioè non sono stati conquistati con un'invasione, lo hanno proprio chiesto loro. Io, invece, a quell'età ero ancora all'università (me la sono presa un po' comoda) a scrivere la mia tesi su "Friends" (mica cotica), non sapevo ancora di voler fare Radio, non avevo neanche Facebook e mi divertivo parecchio!
Elisabeth, oggi per il suoi 89 anni, non ha rinunciato agli impegni di lavoro: presenzierà all'inaugurazione di una linea ferroviaria salendo su un treno a vapore "simbolico", e passerà il pomeriggio e la sera con il marito, con William e Kate e i pro-nipotini George e Charlotte.
Io per il mio ultimo compleanno, che in assoluto detesto festeggiare, ho offerto un aperitivo ai miei amici più cari e ho vieteto l'ingresso ai miei, seppur amatissimi e splendidi, nipotini Vittoria e Alberto.
La "Queen" poi, ha richiesto che non venissero organizzati dei festeggiamenti troppo sfarzosi per questo suo record, perchè le "sembrava brutto" nei confronti dei suoi avi che l'hanno preceduta, e se non fosse stato per i media, lei non avrebbe nemmeno fatto un brindisino, ma sarebbe stata con il marito Filippo nella residenza di Balmoral, quel semplice "castelluccio" scozzese dove la Regina passa sempre agosto e settembre.
Ah sì? Invece io, per aver vinto un concorso radiofonico, mi sono scritta una pagina sul blog (e voi ne sapete qualcosa), ho pubblicato una foto accompagnata da un post scritto, manco fosse il discorso del Presidente della Repubblica a Capodanno a reti unificate.
Lo storico inglese David Starney (ve l'ho detto che ho studiato), di lei ha scritto " Il segreto della sua popolarità? Non aver fatto, nè detto niente". Io, al contrario, parlo tanto, sogno di farlo per mestiere alla Radio e nel frattempo scrivo su un blog che condivido sui tutti i social. Non a caso lei è la Regina ed io no, e secondo me è , ed è stata pure una gran rimpicoglioni, ma chi non lo è? Eppure un paio di cose in comune le abbiamo: l'amore per i colori pastello, per i cani, c'hai certi gioielli... e ti piace bere... perciò lunga vita a te, cara "Bettina" ed ovviamente, God Save the Queen!



sabato 1 agosto 2015

Amore Mondiale

Questo ragazzo si chiama Simone Ruffini, e' marchigiano, e proprio oggi, ai mondiali di Nuoto in Kazakistan, ha nuotato per 25 km in acque libere, insomma una specie di maratona nel fiume Kazanka. 
Per farlo ci sono volute 5 ore, cinque, durante le quali ha sopportato le correnti, la stanchezza, la fame, la sete e qualunque altra cosa si trovasse in quel benedetto fiume che, diciamocelo, non è proprio bello come il mare di Formentera.  
Simone si è classificato 1* aggiudicandosi la medaglia d'oro. Una volta salito sul podio per la premiazione, ha tirato fuori un cartello con cui chiede alla fidanzata (e collega) Aurora Ponsele' di sposarlo. 
Non ho ancora detto un dettaglio importante: Simone e' nato nel 1989, perciò ha solo 26 anni, ed io, con quasi 10 anni in più, non posso non chiedermi cosa c'è che non va nei miei coetanei, COSAAAAAAA?!? Gli ebeti che conosco io, al massimo fanno un tuffetto in riva al mare e quando escono, alla fidanzata chiedono di aspettarli sul bagnasciuga con l'asciugamano già aperto per loro che, piccini, hanno freddo! "Si ma, prima l'asciugamano,me lo scuoti ben bene dalla sabbia"? Ma subito, ovvio, non vogliamo mica che ti venga una fastidiosissima irritazione sul culetto! Decidiamo di lasciare la spiaggia e di tornare verso casa. Lui "Non bere tutta l'acqua, lasciamela che mi serve per pulirmi i piedi sporchi di sabbia!"  Ma ceeeeeeerto che te la lascio, tesoro, morirò di sete ma tu sciacquati i piedini da quella sabbia cattivona che, incredibile ma vero- popola le spiagge! 
"Si ma prima, mi pulisci gli occhiali da sole? Me li hai tutti unti di crema!!!"
Amore mio adorato, manco fossi un lavavetri, te li pulisco subito! Li avrò inavvertitamente sporcati quando poco fa, prima di farti quel "bagnetto" che a me sembrava più un bidet, mi hai chiesto di spalmarti  un po' di protezione sulle spalle che poi ti si bruciano. Se non lo avessi fatto, stanotte saresti stato simpatico quanto entrare in una macchina nera parcheggiata da ore al sole, in Arabia Saudita alle 14:00 in punto. Gli occhiali da sole poi, quelli che ti fanno sentire così figo, quelli con cui ti ho già beccato a specchiarti nei miei per vedere come ti stanno, quelli con cui ti sei fatto i selfie da mandare a tua madre, i tuoi fottutissimi occhiali da sole che non si devono mai bagnare e che anzi, devono stare sempre nella loro custodia gigantesca e pesante. Quelli che, come sempre, hai dato a me affinché li mettessi nella mia borsa, perché tu no, la borsa o uno zaino no-no, non li porti. "Mi tieni le chiavi, visto che hai la borsa?" Ok. "Eh mi tieni il portafogli, visto che hai la borsa?". Vai, dammelo. "Mi tieni il cellulare, visto che hai la borsa?" Si, dai forza. "E il costume bagnato e il mio telo da mare, me li tieni tu visto che hai la borsa?". Ma se hai visto che ho la borsa, vedi anche che quella che la porta sono io e non un mulo da soma?!? 
Poi mi chiedono perché non sono romantica... Tzè! 😒

Torniamo a Simone e alla sua proposta ad Aurora... Lei ha prima fatto un cuore con le sue manine unendo gli indici e i pollici,  poi ha risposto subito "si". 
E te credo!!!

PS: Mentre io ero intenta a scrivere questo post, dopo 3 giorni di cerimonia, feste e abiti strepitosi, la Contessina Beatrice Borromeo diventava la moglie del Principe Pierre Casiraghi, statemi vicini.




lunedì 20 luglio 2015

La mia isola che c'è


Avete mai trovato il vostro posto nel mondo?
Sì perchè ognuno di noi ha il suo. O almeno ognuno lo cerca. Molti lo trovano pure, e mentre Fabio Volo ci fa un libro, io mi rifuguio nel mio. Si, io sono tra quelli che l'hanno trovato.
Era il 1999, l'anno della maturità e 5 ragazze della Firenze "bene" (pure troppo) approdavano a  Formentera. Per anni, nonostante me ne fossi innamorata da subito, cercando di fare altri viaggi, non ci sono più stata, poi però ho deciso di tornarci fino a raggiungere l'obiettivo di poterla chiamare "la mia isola". Formentera per me è un posto come New York, che andrebbe visitato una volta all'anno, solo che con New York è un po' più complicato, ma raggiungere le Baleari è già più fattibile.
Quest'ultimo mese è stato per me pieno di preoccupazione e tensione ma prevedeva, come ogni anno, il weekend nel mio posto nel mondo, giusto 3 giorni per rigenerarsi nella MIA isola.
Dopo aver rischiato di non poterci andare, dopo aver quasi perso l'aereo, dopo essere finalmente atterrati a Ibiza, dopo aver preso il traghetto, l'auto e possesso della casa, eccomi con i miei "companeros" sulla spiaggia del Tiburon tra bicchieri di Hugo, nachos e guacamole, davanti a un tramonto pazzesco che finirà alle 22.
Quest'anno lo stato d'animo era un po' diverso: più mi sentivo di essere nel mio posto nel mondo, e più la testa tornava in Italia e ai sensi di colpa che solo la caraffa di Mojito di "Amor Iodio", a quanto pare, sa nascondere. Ma erano 3 giorni, solo 3 giorni di break, per poter dire come Jovanotti "E' questa la vita che sognavo da bambino", poi avrei lasciato la nostra casetta a San Francesc per tornare alla quotidianità e al lavoro a Roma.
Per chi non c'è mai stato, Formentera è un' isoletta di 19 Km di lunghezza, e nell'immaginario comune è considerato un posto "fighetto", frequentato da veline e calciatori (sì, c'erano), ma anche da una grande quantità di Hippy, pefino settantenni, che godono di quel mare incredibile e vanno a praticare nudismo lì. Calciatori ed hippy serenamente convivono tutti sulla stessa spiaggia (e che spiaggia) libera, quelle in cui vai portandoti l'ombrellone e alcuni perfino la borsa frigo, che in Italia è una roba low-profile, ma fatta lì è "tres chic".
Certo è un po' cara, va detto, ma sono soldi ben investiti, meglio che da un 'analista, da cui prima o poi andrò visto che poi ogni volta, al mio rientro, ho la solita depressione post viaggio. Come stavolta... sono tornata da una settimana e ancora guardo e pubblico foto sui social, illudendomi di essere ancora là. E' che pure in foto sto meglio a Formentera, ma come si fa?!?!
"Io mi trasferisco lì", lo dico ogni volta, ma poi, non so perchè (o meglio lo so), non lo faccio mai.
Invece lo fa "Mosé" (il nome gliel'ho attribuito io a sua insaputa), praticamente l'attrazione dell'isola di quest'anno. Immaginate una specie di statua di marmo barbuta solo che invece parla, respira e si muove (Oh sì che si muove) dietro il bancone di un bar di Es Pujols per 6 mesi, poi a Ottobre tornerà in Italia. Vederlo e pensare qualunque cosa di lui e delle sue gambe è stato un attimo. Eppure ancora non mi torna: se quella è la MIA isola, per la proprietà transitiva, tutto quello che la popola,  non dovrebbe essere allo stesso modo MIO? Per me sì. :-P






martedì 14 luglio 2015

Incontri spaziali

Stamattina Google con il suo Doodle, mi avvertiva che oggi sarebbe successo qualcosa di importante: 14 Luglio... L'anniversario della Presa della Bastiglia? O il 10° del mio tatuaggio sul collo? Tutte cose importanti, ma non per Google, che ha preferito piuttosto celebrare una roba da scienziati, da gente intelligente e acculturata. Non esiste che io non ne sappia niente, se fossi in radio ne dovrei parlare, quindi... quindi mi documento subito. Non sono mai stata sul sito di Focus prima, (ci sarà un perchè?), e addirittura ci trovo un timer che fa il countdown per le 13:49:57 ora italiana. Quella è l'ora in cui la sonda spaziale "New Horizons" incontra Plutone, che non è il filosofo greco (Plutarco) e nemmeno il cane di Topolino (Pluto), bensì un pianeta.
Tutto sto casino per un incontro? ... eh, ma se vi dico che questo incontro avviene dopo un viaggio di 5 Miliardi di Km percordi in 9 anni da parte della sonda, allora si capisce che il fenomeno, per i genialoidi che a Focus magari sono pure abbonati, forse ha un senso. L'appuntamento però è ben lontano dall'essere un tête-à-tête, perchè New Horizon e Plutone sono comunque a 12.500 km l'uno dall'altro. Certo ne deve valere proprio la pena, e Plutone deve essere pazzesco perchè quella poveretta debba faticare così tanto per incontrarlo, no?
Continuando la mia lettura su Focus apprendo che Plutone, il nono pianeta, è stato scoperto nel 1930,  è massiccio ma per le sue dimensioni è detto il pianeta "Nano" ed è famoso per le sue misteriose macchie scure su cui New Horizons dovrà indagare.
Parliamone! A parte che questi due non si possono incontrare senza che ci siano milioni di guardoni a spiarli, chi fa  il conto alla rovescia, giornali di tutto il mondo interessati all'argomento e, sui social, la gente già ne parla da giorni. Ma poi dico io.. manco stessimo parlando di Brad Pitt e Jennifer Aniston che si ricongiungono dopo anni o la reunion tra Albano e Romina (l'età più o meno è quella). Sta povera sonda che è partita 9 anni fa per un appuntamento al buio che più buio di così si muore, con un novantenne, calvo, basso e, a quanto pare, pure butterato, non faceva prima a partecipare a "Vecchi & Vecchie", cioè la sezione "agée" di Uomini & Donne?!?
Quasi quasi glielo suggerisco al Direttore di Focus...tra un po', prima finisco di studiare "Chi".
Oh, sono pur sempre bionda! ;-)










lunedì 6 luglio 2015

Il prossimo bacio

Quando ho aperto questo mio blog, ho deciso che avrei trattato qui quegli argomenti di cui avrei parlato se fossi stata in onda. Con questo criterio allora, nel mio ipotetico programma del 6 Luglio, si parlerebbe di baci visto che oggi è la Giornata Mondiale del Bacio.
Da quelli teneri a quelli più appassionati, quelli dati di striscio, e quelli invece in piena bocca. C'è l'ultimo bacio. Il primo bacio. Ma anche ogni nuovo primo bacio. Il bacio dell'ultima sera ,tipico delle vacanze estive, quando l'ultima sera, appunto, decidi di affrontare il rischio di prendere un palo. Ma anche quello della buonanotte, che poi chiudi gli occhi e sorridi ancora beata (e beota). Se non lo avete ancora fatto, dovreste provare il bacio sugli occhi. Poi c'è il bacio che non ti aspettavi, o il bacio che hai tanto desiderato che quando arriva, ti delude per l'effetto centrifuga nella bocca. Il bacio fatto di tanti minuscoli e ravvicinatissimi bacini, oppure quello che sveglia gli ormoni e che, tra amiche, definiamo "stracciamutande".
Dopo un'adolescenza passata a fare prove con lo specchio e con il mio braccio, dopo aver visto "Sapore di mare" nella scena in cui spiegavano come si doveva roteare la lingua, in tempi in cui non c'erano youtube, i tutorial e siti dal nome "comesibacia.it", da autodidatta cercavo di prepararmi all'evento, come il protagonista di "Nuovo Cinema Paradiso", ma invece dei film in bianco e nero, io "studiavo" su un video musicale degli anni '90 che mi preparò ad un eccellente primo bacio, di quelli che andrebebro inseriti nel Curricolum Vitae.
Una volta vidi un ragazzo da lontano e pensai che avrei voluto baciarlo. Non sapevo chi fosse, lo conobbi e qualche giorno dopo riuscii nel mio intento. Nei 3 anni successivi ho stra-maledetto quel giorno, ma quella sera la soddisfazione fu  grande. Sono un'appassionata del genere insomma. Ma che mi piacesse baciare era scritto nel mio dna e non lo sapevo: ho appena letto che il bacio alla francese, il più passionale, viene anche detto "bacio alla fiorentina”...e indovinate un po' dove sono nata io? :-P

Se c'è la materia prima, quello del bacio è un gesto così normale, istintivo... incredibile quindi che non sia così anche nel resto del mondo. Lo sapevate che in Cina il bacio è considerato poco igienico, mentre in Giappone si evita di baciarsi in pubblico per rispetto? Gli Eschimesi, si sa, strofinano le punte dei nasi; mentre in Malesia è proibito dalla legge. In Russia fino qualche anno fa, prima di Putin insomma, si usava salutarsi baciandosi sulle labbra anche tra gli uomini. Poi c'è quello inesistente" della tribù Samburu di Barsaloi in Kenya, considerato un gesto impuro perché le labbra devono essere utilizzate solo per mangiare. Per il bacio in Papua Nuova Guinea si mordicchia un ciuffo di capelli o un sopracciglio ( ma stiamo scherzando???) del partner, ma è vietato farlo in pubblico (per fortuna) perchè troppo sensuale (troppo che???). In Thailandia, infine, il bacio coinvolge anche l'olfatto: prima si avvicina la punta del naso alle labbra del proprio amato e poi si inspira profondamente.
Ecco, questa la voglio provare. 
Al prossimo bacio, che poi è sempre il più bello.





giovedì 25 giugno 2015

Mamma ho perso la testa!

Nell'ultimo post raccontavo di un concorso radiofonico e della grande soddisfazione che mi ha dato vincerlo. Quel tipo di emozione e goduria di cui avevo bisogno per credere finalmente un pochino nelle mie capacità. Oltre ad una targa e a dei premi, vincere quella finale, mi ha portato una cinquantina di richieste di amicizia su Facebook, centinaia di commenti e complimenti, una decina di messaggi privati di gente mai vista prima, e altrettanti da chi ha carinamente colto il pretesto per farmi un saluto che non avveniva dalla terza media. Che bello, tutto così inaspettato, stupendo! Ho avuto un solo timore:  ma non è che tutto ciò mi mancherà? Non mi starò montando la testa? Che questa botta di adrenalina possa essere stata dannosa per il mio ego, fino ad oggi, dimenticato? E se creasse dipendenza? Per poco ho rischiato di fare la fine di Macaulay Culkin dopo "Mamma ho perso l'aereo". Dopo aver vinto il premio di "Miglior speaker femminile", per 3 lunghi ed emozionanti giorni di gloria, il mio iPhone ogni 10 minuti segnava decine di notifiche nuove tra tag, commenti e messaggi.
Accetto le amicizie che non conosco? Rispondo ai commenti o metto solo un like? Son problemi! E come gestire tutta questa popolarità? I nuovi fan? E gli "haters"?  Che figo: ho già degli haters! 
Io già mi immaginavo su tutti i giornali, poi aprendoli scoprivo che non c'erano tracce di me, nessun servizio al Tg, ne' sulle riviste, neanche una copertina adesiva su "Cioè"! Le radio nazionali non ne parlavano, e neanche quelle locali. Si sul web un paio di articoli, ma tutti gli altri? Parlavano di altro! 
Tipo di Fabrizio Corona uscito dal carcere e affidato alla comunità di Don Mazzi dove ha ricominciato le sue attività migliori: quella fisica e quella dei selfie, mentre fa attività fisica. Tutti a dire che era l'unico in Italia a scontare una pena? Ecco, tranquili, ora non la sconta nemmeno lui! Iuhuhuhu!!! Evviva!!!
Altri hanno preferito parlare di Michelle Obama in visita all'Expo di Milano. Politica estera? No, direi più Salute, vista la sua battaglia contro l'obesità infantile. Per carità, una giusta causa, un buon messaggio, e anche nel posto giusto eppure... la stampa - o meglio certa stampa - preferisce (s)parlare delle sue figlie, in viaggio in Italia con lei e definirle "ganzissime" (leggi "Troppo fighe"), e considerarle un "modello negativo" per le loro coetanee. Notate bene che Non stiamo parlando di Paris e Nicky Hilton, nè di Cara e Poppy De La Vigne, ma di Malia e Sasha Obama, due ragazzette di 14 e 16 anni senza trucco e con due vestitini che le stronzette dei ginnasi italiani non metterebbero mai perchè troppo poco "slutty". Invece per alcuni giornalisti nostrani sono colpevoli forse di aver erditato le gambe lunghe e magre del Padre e la tipica bellezza afro-americana della madre. No ma poi, che fai, un paio di critiche al look anni '50 della First Lady non ce lo metti? Taaac, fatto!
Si preferisce parlare della scomparsa di questi ultimi giorni di Laura Antonelli per poi scoprire improvvisamente che "Malizia" è stato il film preferito di ogni uomo italiano nato tra il '60 e l'80.
Delle chiappe di Federica Nargi (tanta, tantissima roba) o del "pancione" della Canalis, incinta di 6 mesi, ma comunque più piatto del mio a 15 anni, da distesa, digiuna e libera da ogni liquido e solido!
Ci mancava solo che leggessi un articolo sul caldo estivo e sui rimedi naturali contro le zanzare! Beh ma certo, sono cose importanti, giusto che non si parli della mia prova, della mia vittoria, del mio primo premio... Ma per fortuna ho questo mio spazio, il mio blog, per parlare di me.
Ma, come immaginavo, al quarto giorno i like alla mia foto sono finiti, i commenti e messaggi privati anche, giusto ancora un paio di richieste di amicizia, ma poi... Che noia! 
E in più una zanzara mi ha appena punto, che nervi... se almeno avessi letto quell'articolo!